Vi do
il mio corpo e il mio sangue
FOTO, santamariamadredellachiesa |
Gesù ci da il dono più grande che è il suo corpo e il suo sangue. È il suo dono totale che è la sua vita. Nella bibbia, il sangue è
simbolo della vita. E anche il corpo, perché non c’è sangue senza corpo. Quindi, il corpo e
il sangue sono una cosa sola. Non si può separare.
La festa di oggi (7 giugno 2015), il santissimo corpo e sangue di
Cristo è una grande celebrazione. Ricordo quando ho ricevuto per la
prima volta il corpo e il sangue di Cristo tanti anni fa. Ricordo anche qualche
settimana fa, abbiamo celebrato la prima comunione per i nostri ragazzi della parrocchia di santa Cristina a Parma. È una grande gioa per tutti noi. Nella
messa, vediamo solo il pane e il vino. Questi due sono il corpo (il pane) e il
sangue (il vino) di Cristo.
A santa Cristina, noi di solito iniziamo la nostra
celebrazione domenicale con questa frase. Ci
innalziamo in piedi e prepariamo la santa messa, o la santa cena,
o la cena del Signore. Con questa frase, mi sono accorto che è verramente
Gesù presente nell’eucaristia. Non solo si presente ma ci dona anche suo corpo
e suo sangue. La donazione totale della sua vita. Perciò, l’eucaristia non è solo
la messa ma anche dopo la messa. Quindi, la nostra vita quotidiana è la
continuazione dell’eucaristia oppure la missione dell’eucaristia.
Ci ricordiamo che nella dottrina della chiesa catolica c’è
questa bella frase sull’eucaristia, l’eucaristia
è fonte e culmine della nostra vita cristina.
Magari un po’ difficile per capire bene questa frase perché
noi di solito facciamo la separazione tra l’eucaristia e la vita quotidiana. Anche
io ho fatto questo. A volte sono riuscito a rendermi conto che la mia vita è la
continuazione dell’eucaristia. Ma, tante volte non mi sono accorto. A volte, mi
sono accorto che non si può separare la nostra vita dall’eucaristia. Anzi, la
nostra vita quotidiana è la continuazione dell’eucaristia come dicevo prima. Con
questa, l’eucaristia diventa fonte e culmine della nostra vita
quotidiana.
Un amico diceva, "Mi sono accorto quanto ho celebrato l’eucaristia
quotidiana durante queste 5-6 anni. Quindi, durante questi anni ho cominciato
la mia attivita insieme con Gesù nell’eucaristia. Ma, quanto mi sono accorto che
Gesù è venuto, Gesù ha partecipato, Gesù presente nell'eucaristia? Quanto mi
sono accorto che l’eucaristia si continua nella vita quotidiana?"
Mi domando, se Gesù mi ha donato la sua vita totale, che
sosa posso donare, posso dare agli altri? Gesù ha fatto per primo, e io????
Buona domenica e buona celebrazione del corpo e sangue di
Cristo.
PRM, 6/6/15
Gordi
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