Chi è il mio angelo custode?
Oggi è la memoria dei Santi Angeli custodi. È la memoria importante. A me, questa memoria fa pensare due cose cioè il gioco che ho partecipato. La prima cosa era durante l’esercizio spirituale nel 2006 con Padre Danile Cambieli, SX in Indonesia. La seconda invece l’anno scorso durante il campo estivo insieme ai ragazzi giovanissimi ad Ancona, Italy.
Tutte e due toccano la nostra consapevolezza su una cosa o una realtà che si chiama angelo custode. L’angelo custode che ho capito nell’esercizio era il mio amico. Lui è il mio angelo custode che ha un compito molto importante e abbastanza impegnato. Nel senso che lui deve custodirmi per lungo tempo. Quando io sbaglio, lui viene ad aiutarmi, come anche quando sono caduto nel male. Quindi, lui è ‘il salvatore’ della mia vita.
Non solo questo. A volte, lui diventa uno che può ascoltarmi quando ho da dire. Condivido con lui liberamente, senza paura perché so che lui può custodire tutto quello che dico. In questo senso, lui bisogna avere una capacità di ascoltare. Senza di questa, la condivisione diventa una cosa noiosa.
Mentre nel campo estivo, tutti noi abbiamo il ruolo come l’angelo custode. Però, se come abbiamo fatto nel gioco, non sappiamo chi è il mio angelo custode. L’angelo lavora e osserva misterioso. Solo lui che sa chi è il suo figlio o la sua figlia che deve custodire. Io so chi è la persona che devo custodire. Alla fine del campo, abbiamo fatto un gioco ancora. Il gioco di ringraziamento ai nostri angeli custodi. In quella sera, sapevamo chi sono i nostri angeli custodi perciò dobbiamo regalarlo una cosa come il ricordo e il ringraziamento per il suo compito durante il campo.
L’angelo lavora in misterioso. Non sappiamo chi sono i nostri angeli custodi. Però, dobbiamo capire che ci sono i nostri angeli custodi. Sono sempre con noi e custodirci sempre nella vita. Il nostro compito è di riconoscerla. L’angelo viene attraverso i segni che a volte non riusciamo a capirli, la voce che magari non è troppa diffusa, i nostri amici. E anche dobbiamo ascoltarlo. L’angelo ci parla sempre. Se non ascoltiamo, perdiamo la nostra occasione di ricevere la sua istruzione. L’angelo è come semaforo che ci dà la strada e il momento giusto.
Preghiamo per i nostri angeli custodi e ringraziamo loro per il loro compito di custodirci.
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