Quando i consacrati di Parma s’incontrano
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Quando i consacrati di Parma s’incontrano c’è solo un’impressione cioè la gioia. La gioia di essere e di stare insieme. È vero che tutti noi siamo venuti dalla comunità , dove viviamo e condividiamo insieme. Quindi, veniamo da un’esperienza di stare insieme e facciamo un’altra esperienza di stare insieme.
C’è erano circa 150 persone consacrate. C’erano due vescovi saveriani, Monsignore Adolfo e Mons. Biguzzi, le suore, i preti religiosi, i seminaristi e i laici. All’inizio dell’incontro che si svolge nella cripta della cattedrale, c’era anche Mons. Enrico Solmi. Ci ha salutato e poi si parte per Roma, per preparare il sinodo sulla famiglia che si inizia con la veglia sta sera. Poi, è arrivato il principe di questo incontro cioè Mons. Josè Rodriguez Carballo, segretario della congregazione pontifica per la vita consacrata.
Mons. Josè parla della vita consacrata che è un'input molto importante per tutti noi religiosi di Parma. Josè che è l’ex ministro generale dei francescani ci ha dato uno sguardo sulla vita consacrata di oggi. Ha detto Josè, oggi ci sono tanti problemi nella famiglia religiosa ma anche ci sono tante speranze. Il problema non solo dentro la famiglia ma soprattutto il problema del mondo che c’entra anche con la famiglia religiosa. Per esempio il mondo politico che è entrato nella famiglia religiosa. C’è la politica tra i capi nella famiglia religiosa per scegliere il generale o la generale. Josè tocca anche gli altri problemi.
L’incontro era lungo, durato quasi due ore, dalle nove alle undici. Poi, c’è la messa nel duomo. Dopo la messa, c’è il buffet cioè il pranzo in seminario. È il tempo di dialogare, parlare, chiacchiare.
È importante questo incontro. Non solo per conoscere gli altri religiosi ma anche per condividere la nostra vita consacrata, la nostra testimonianza nel mondo. Ho incontrato una ragazza brasiliana che ha consacrato la sua vita nella famiglia religiosa Sacro Cuore. Non è la suora ma è laica. La ringrazio per la sua condivisione. Non ho parlato tanto con lei. C’erano i miei amici brasiliani che hanno condiviso anche con lei. Sono contento perché conosco lei e Lei conosce i miei amici brasiliani.
Grazie Dio per questo incontro.
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