IL BEL PASTORE
“Io sono buon
pastore,” dice Gesù. Con questa frase Gesù si presenta con la sua identità. Gli
studiosi della bibbia dicono che meglio usare il bel pastore che il buon
pastore. Nella bibbia della lingua greca, si usa parola il bel pastore. Anche
al parroco di santa Cristina, preferiva dare il titolo di bel pastore a Gesù,
dunque, Gesù è il bel pastore.
Bello è il verbo più
larga dal buono. Buono, diciamo, è come limita nel senso morale o nel gusto del
cibo. Invece bello significa ha un più profondo. È vero che Gesù non è solo
buon pastore ma anche bel pastore.
Il bel pastore si
presenta come colui che conosce le sue pecore e le pecore lo conoscono. Non
solo conosce ma anche dà la propria vita per le pecore. Gesù usa questa
parabola che deriva dalla situazione di quell’epoca. La gente avevano le pecore.
Il loro mestiere è pascolare le pecore. Quindi, la maggioranza di loro è
pastore, o almeno, il mercenario. Dunque, per loro è facile capire questa
parabola di Gesù. Gesù annuncia loro la sua vera identità. Io sono, dice Gesù.
Come loro, anche
noi, siamo le pecore di Gesù. Conosciamo Gesù e ascoltiamo la sua voce. Gesù ci
conosce. La gente all’epoca di Gesù pensava che siano solo loro intorno a
Gerusalemme le pecore di Gesù. Speso noi pensiamo che Gesù abbia circoscritto
la sua identità di pastore solo per quella gente della sua epoca, invece egli
stesso, dice ho anche delle altre pecore, che non sono di quest’ovile, anche
noi siamo il suo gregge, la sua proprietà.
Gesù viene e dà la
sua vita non solo per il popolo d’israele, ma per tutti gli uomini sulla terra.
Gesù ama tutti e il suo amore è senza misura. Gesù viene per tutti. Così, alla
fine abbiamo un solo pastore. Il bel pastore che conosce il nome e la voce del
suo popolo, delle sue pecore.
Oggi, noi abbiamo la
presenza di Gesù buon pastore nella figura di papa Francesco, Vescovo Enrico,
Don luciano, i catechisti, i nostri genitori, etc.. Anche noi, impariamo da
loro, ad essere il buon pastore per gli altri. Come anche Gesù, ci insegna
attraverso il suo esempio di vita, Perciò condividiamo il nostro amore per gli
altri. Con questo atto, noi diventiamo il bel pastore di oggi.
Buona domenica
Parma, 26/4/2015
Gordi
Post a Comment