FARE IL BENE AGLI ALTRI
Una cosa stupenda di oggi che è Dio ci invita a fare del bene agli altri. È normale così, come la legge della natura. Dobbiamo fare il bene agli altri. Così che anche gli altri ci fanno del bene. C’è la reciproca.
Però, attento, perché nel vangelo di oggi, Gesù ci invita a fare di più. Quello che abbiamo parlato fino adesso è una cosa del genere cioè tutti noi possiamo farlo. Ancora nel livello umano. Anche gli atei possono farlo. E, come cristiani? Rendiamo conto che siamo cristiani, dobbiamo fare di più. Gesù già fare di più, come contro la legge di Israele che a volte mettere la legge come centro e non l’uomo.
Come cristiani, Gesù ci invita a fare del bene alle persone che non ci fanno bene. Ma, come mai? È questo che Gesù ci da di farlo. E dobbiamo farlo. È come farlo? È difficile no? Certo che è difficile. Ma, con Gesù possiamo farlo. Facciamo quello che riusciamo fare. Il resto, chiediamo a Lui.
Però, questo non vuol dire che diamo a Lui il nostro compito. No!
Dobbiamo praticare la parola che Gesù ci da. Proviamo aiutare i nostri amici. Possiamo lasciarsi dal nostro concetto ai nostri nemici. Proviamo a capirlo che anche loro sono come noi, sono uomini. Perciò, facciamo loro come noi vogliamo fare a noi stessi. Lasciamo perdere il nostro concetto, pregiudizio negativo a loro. Iniziamo con diamo il saluto a loro quando ci incontriamo. Perché nel saluto si apre la nuova orizzonte. Da lì, entriamo in una cosa più profondo cioè vedere loro come le persone che hanno bisogna del nostro saluto. Possiamo pensare dopo che anche loro come noi, siamo figli di Dio. quindi da essere nemici ad essere una famiglia. Famiglia che Dio ci ha fondato.
Ma questo è un esempio. Nella pratica magari affrontiamo un'altra cosa. Magari riusciamo a costruire una nuova relazione con loro. O, magari anche non riusciamo. Importante che noi proviamo a metterla in pratica.
Credo che a volte non riusciamo, perciò preghiamo, chiediamo la forza a Gesù affinché possiamo farlo. Con Lui, possiamo farlo meglio. Non dobbiamo affidarsi solo alla nostra forza.
Luc 6, 27-38.
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