Scuola Italiana 9
foto da Andrea Panaro |
Nel Scuola Italiana 7, giovedì 23 gennaio
2014, ho scritto sul tema l’intervista. In questa articolo voglio scrivere che
cosa che abbiamo parlato durante l’intervista.
Questo è rispondo dalla nostra
l’insegnante. Questo non è un rispondo che come rispondo di esperti. Questi è
solo un eserciti per noi, gli studenti.
A, studente e B, l’insegnante.
A, Adesso la gente dice che in Italia c’è
la crisi. Quale crisi? La crisi economica o la crisi sociale?
B, si parla economico è anche si parla
sociale. La crisi dell’Italia è la crisi economica. Concretamente è la gente
che non ha lavoro.
A, posso dire che questa crisi non è per
tutta l’Italia ma solo in qualche regione?
B, no, non qualche regione ma tutta
l’Italia. In qualche città è un po’ meno e altre è più. Nella città dove c’è
l’industria di solito poco la crisi ma in qualche città dove c’è l’industria
che già ha chiuso. Questa è la causa della crisi. Per esempio in Emilia-Romagna
la crisi c’è un po’ meno perché l’industria è forte, a Verona un po’ più la
crisi perché l’industria ha chiuso.
A, ho visto che c’è la gente che va al bar
anche la gente che fa un giro con la macchina bella. Secondo me, questa
situazione non è come situazione nella crisi.
B, per capire bene questa crisi devi
partire dallo stile di vita dell’Italia e non è dal tuo stile. Prima della
crisi c’è lo stile della gente che adesso non c’è. Ad esempio, la gente che va
alla pizzeria ogni tanto, andare a vacanza, ecc. adesso, la gente va alla
pizzeria solo un giorno a due settimane. Anche andare in vacanza non è ogni
anno. Quindi, qualità di vita prima della crisi è meglio di adesso quando c’è
la crisi. Poi, prima della crisi, ci sono le donne che lavorano ma adesso poco.
Anche i giovani adesso non hanno lavoro. Quindi, nella famiglia solo il papÃ
che ha il guadagno ed i giovani dipendono dai genitori. Questa è una crisi. I
giovani senza progetto per il futuro nella loro vita.
Gordi
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