Halloween party ideas 2015
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foto da Loyola University Chicago
Mercoledì, 5 marzo 2014, abbiamo celebrato le ceneri con i bambini e i catechisti. I bambini sono più meno 40 da tante classe. I catechisti sono 5. Poi, ci sono i adulti che sono i genitori dei bambini e c’è qualche faccia nuova.

La liturgia per le ceneri ha cominciato alle 5.30 del pomeriggio. È stata una bella celebrazione. Io e Simon abbiamo già preparato i testi da questo celebrazione.

Uno dei catechisti (Martina) ci aiutato per preparare i canti. Simon ha spiegato qualche frase. Anche don Luciano. Poi, abbiamo seguito la introduzione sul testo.

I bambini sono contenti. Ci sono che erano la prima volta ricevere questi ceneri. Gli altri sono già ricevuto gli anni prima.


È molto interessante quando due bambini hanno fatto testimonianza. “Una volta durante la quaresima nell’anno scorsa ho visto una mamma poveri nella strada. Gli ho dato 1 euro,” dice Alberto. Anche Umberto che ha dato un pane a un uomo povero quando hanno incontrato per la strada.

Parma, 9/3/14

Gordi

La Chiesa San Tommaso, Parma
Foto da qui
Oggi, abbiamo incontrato tutti i catechisti dai 5 parrocchie. St Cristina, St Maria Maddalena, St Quintino St Tommaso, St Uldarico e St Vitale. Questo incontro è la prima volta per me anche per tutti noi. Ci sono 17 dei catechisti che abbiamo partecipato in questo incontro.

Questo incontro è fatto a St Tommaso, Via Farini numero 38. Io e Simon siamo arrivati lì alle 19.50. L’incontro era iniziato alle 19.00. Siamo tardi. Non sappiamo che potremmo andare perché non abbiamo l’informazione. Dopo la preghiera del pomeriggio il retore ci ha detto per partecipare in questo incontro.

Siamo andati in bicicletta. Quando siamo arrivati lì gli altri erano parlato qualcosa sul tema catechisti. Poi, abbiamo presentato i miei nome.

È bello questo incontro. Conosco gli altri catechisti anche conosco i loro responsabile nella loro parrocchia. Alle 8.15 siamo ritornati. Poi, abbiamo cenato. Dopo, siamo andati in Santuario St Conforti per fare preghiera insieme.

Questa sera c’è il rosario per un padre che è morto ieri. Ci sono tanta gente che hanno partecipato in questo preghiera. Domani faremo la messa funerale alle 15.00.

Prm, 20/3/14
Gordi

foto, documentazione personale
Ci sono tanti giovani tra 22-28 anni in Indonesia. Tra questi c’è qualche parte che stanno studiando in università. Ci sono quelli che stanno lavorando senza studiare all’università. Hanno lavorato dopo hanno fatto la scuola superiore. Ci sono quelli che stanno lavorando e studiando. Al mattino vanno a studiare e nel pomeriggio o alla sera vanno a lavorare. Ci sono quelli che hanno continuato a studiare per il master o il dottorato in Indonesia o in estero. 

C’è qualche posto di lavoro per i giovani dopo che hanno studiato all’università cioè all’ospedale, in banca, in scuola, in negozio, in ristorante, ecc. tra questi giovani ci sono quelli che abitano con i genitori. Ma, la maggior parte abitano da soli in appartamento o in affitto che vicino alla loro posto di lavoro. Ci sono anche dei giovani si sposano, si trasferiscono alla loro casa. Quindi non abitano con i genitori. Gli altri gruppi dei giovani sono i giovani che non hanno il lavoro. Ma questi sono pochi perché ci sono tante posti per lavorare. Ma, c’è anche i giovani che non vogliono lavorare in posto che hanno scelto prima. Quindi, in certo punto, hanno cambiato il posto. Oppure ci sono i giovani che non vogliono lavorare.

Ho visto anche in Italia i giovani hanno il lavoro dopo la laurea. Ma ci sono tanti giovani che non hanno trovato il lavoro. Secondo me, è meglio che vanno negli altri paesi per trovare il lavoro. Ho visto in Indonesia c’è qualche giovane Italiano che ha lavorato al ristorante Italiano.       

Gordi

Scuola Italiana 11

foto da csbarnhil 
Ieri, 17 febbraio 2014, abbiamo fatto una cosa molto interessante. Abbiamo fatto un decalogo per un buon studente e per un buon insegnante. Di solito come abbiamo sentito, il decalogo solo è nella biblica. Ma adesso, fare un'altra decalogo. Non è simile. Perché nella biblica questo decalogo è nel senso religione. Mentre il decalogo che abbiamo fatto è solo per eserciti. È per fortuna, diciamo così, abbiamo fatto sul tema educazione, per un buon studente e un buon insegnante.

Giù scrivo questo decalogo. Prima, il decalogo per un buon studente.
1.    Fa’ i compiti
2.    Ascolta bene la spiegazione dell’insegnante
3.    Studia molto
4.    Parla bene con gli altri studenti anche con tutti gli insegnanti
5.    Non disturbare gli altri nella lezione
6.    Non dimenticare di leggere molti libri
7.    Fa’ un programma di studiare
8.    Scrivi tutte le cose nuove nella lezione
9.    Preparati bene prima di seguire le lezione
10. Non dormire tardi per non avere sonno nella classe.

Prima, il decalogo per un buon insegnante.
1.    Leggi tanti libri o i giornali per crescere aumentare
2.    Prepara bene la lezione
3.    Fa’ una situazione che interessante durante la lezione
4.    Crea tanti modi di spiegare per non annoiare gli studenti
5.    Non insegnare le cose brutte agli studenti, per esempio nelle gestire
6.    Fa’ la relazione bene con tutti gli studenti
7.    Non dare troppo i compiti agli studenti
8.    Non dimenticare di correggere i compiti degli studenti
9.    Fa’ la lezione non solo nella classe ma anche fuori della classe per cambiare la     situazione di lezione
10. Se possibile fa’ una gita’ insieme con gli studenti. 

Scuola Italiana 10
foto da google


Oggi, Mercoledì 12 febbraio 2014, nel scuola Italiana, abbiamo imparato IMPERATIVO. Per spiegare questo, la nostra insegnante ha porta una Moka. Poi, ci ha spiegato come si fare il caffè con la moka. Dopo ci ha spiegato abbiamo spiegato con gli altri. Mio amico, Basil mi ha spiegato poi ho spiegato a Severin ecc.

Come si fare?
Prendi la moka. Svitala, togli il filtro, riempi la parte sotto con l’acqua fino alla valvola. Non riempire tutto. Prendi il filtro, metti dentro la moka, prendi caffè, metti il caffè dentro.

Ci sono due filosofie per mettere il caffè. Prima, metti il caffè e schiacciano con cucchiai. Seconda, fa con il caffè una piccola montagna (montagnolo). Poi prendi la parte sopra e avvitala. Metti la moka sul fornello e accendilo. Quando il caffè viene su o bolle spengi il fornello. Bevi il caffè caldo. Non bere freddo.

Dopo questo, abbiam fatto con gli altri oggetto. Per esempio, come si fare gli spaghetti, come si fare i fagioli, e gli altri tipi di cibo. È molto interessante.

Gordi

Scuola Italiana 9

foto da Andrea Panaro
Nel Scuola Italiana 7, giovedì 23 gennaio 2014, ho scritto sul tema l’intervista. In questa articolo voglio scrivere che cosa che abbiamo parlato durante l’intervista. 

Questo è rispondo dalla nostra l’insegnante. Questo non è un rispondo che come rispondo di esperti. Questi è solo un eserciti per noi, gli studenti.

A, studente e B, l’insegnante.

A, Adesso la gente dice che in Italia c’è la crisi. Quale crisi? La crisi economica o la crisi sociale?
B, si parla economico è anche si parla sociale. La crisi dell’Italia è la crisi economica. Concretamente è la gente che non ha lavoro.

A, posso dire che questa crisi non è per tutta l’Italia ma solo in qualche regione?
B, no, non qualche regione ma tutta l’Italia. In qualche città è un po’ meno e altre è più. Nella città dove c’è l’industria di solito poco la crisi ma in qualche città dove c’è l’industria che già ha chiuso. Questa è la causa della crisi. Per esempio in Emilia-Romagna la crisi c’è un po’ meno perché l’industria è forte, a Verona un po’ più la crisi perché l’industria ha chiuso.

A, ho visto che c’è la gente che va al bar anche la gente che fa un giro con la macchina bella. Secondo me, questa situazione non è come situazione nella crisi.
B, per capire bene questa crisi devi partire dallo stile di vita dell’Italia e non è dal tuo stile. Prima della crisi c’è lo stile della gente che adesso non c’è. Ad esempio, la gente che va alla pizzeria ogni tanto, andare a vacanza, ecc. adesso, la gente va alla pizzeria solo un giorno a due settimane. Anche andare in vacanza non è ogni anno. Quindi, qualità di vita prima della crisi è meglio di adesso quando c’è la crisi. Poi, prima della crisi, ci sono le donne che lavorano ma adesso poco. Anche i giovani adesso non hanno lavoro. Quindi, nella famiglia solo il papà che ha il guadagno ed i giovani dipendono dai genitori. Questa è una crisi. I giovani senza progetto per il futuro nella loro vita.

Gordi

la foto ilustrazione da the foreign photographer - ฝรั่งถ่
Era una mattina di dicembre dell’anno 2012. Ho aperto il mio scrigno vecchio nella mia stanza. Ho trovato una vecchia foto. La foto mi ha mostrato io e il mio amico quando eravamo nella scuola media.

Questa foto mi ha fatto pensare ai momenti quando ero nella scuola media. Ho ricordato il mio amico che si chiama Georgio. Lui era uno dei miei amici col quale sempre facevo tante cose insieme. Non so dove sia adesso ma io lo conoscevo bene quando era nella scuola media. Era seduto vicino a me nella nostra classe durante tre anni. Quindi io lo conosceva bene. Era uno degli studenti più intelligenti della nostra classe. Più volte lui è stato il primo della nostra classe.

Nella vita quotidiana lui era timido. Non aveva tanti amici. Qualche volta gli ho proposto di incontrare altri studenti di altre classi per fare amicizia ma lui non ha mai accettato.

Abbiamo fatto tante cose insieme, passato tanti momenti insieme nella scuola e anche nei nostri collegi. Io ricordo, tre volte alla settimana (lunedì, martedì, e giovedì) al pomeriggio studiavamo nella scuola. Era solo un’ora. Passavamo questo tempo a studiare. Questa era anche momento di silenzio perché non potevamo fare rumore durante lo studio. Altrimenti non avremmo potuto fare i compiti.

Avevamo anche altri momenti per fare i compiti cioè alla sera. Per fortuna avevamo una sala per chiacchierare o fare lo studio in gruppo. Usavamo sempre questa sala per fare i compiti. Il mio amico era una persona umile. Lui voleva sentire l’opinione degli altri cioè nella discussione di solito ci sono tante pareri, tante proposte, ecc. Anche quando io e lui facevamo i compiti assieme, lui voleva sapere la mia risposta prima di trovare la risposta definitiva. Lui anche voleva sempre aiutarmi soprattutto quando avevo una difficoltà.

Gordi

Scuola Italiana 8


Oggi, mercoledì 28 gennaio 2014, nella lezione lingua Italiano abbiamo imparato sul tema lo sport in Italia. C’è un capitolo da un libro che parla su questo tema. Non è lungo, è solo 5 pagine.

Ci sono tanti tipi dello sport in Italia, calcio-calcetto (football), nuoto (swimming), ginnastica (gymnastics), sci (ski), ciclismo (bicycle racing), tennis, atletica leggera, pallavolo (volleyball), pallacanestro (basketball), e body-building.

Secondo i dati da CONI e ISTAT 2005, calcio-calcetto è lo sport che più praticati in Italia. Poi nuoto ecc., come ho scritto prima. L’ISTAT è l’Istituto Nazionale di Statistica con sede centrale a Roma.

La squadra dello sport Italia è uno delle squadre che hanno vinto in livello internazionale. Italia ha vinto 4 volte nella coppa del mondo, sono nel 1934, 1938, 1982 e 2006.

Gordi

la foto da Mad Grin
Adesso, abito a Parma. Fra 10 anni abiterò in Tailandia. Vorrò abitare in questo paese. Tre anni fa sognavo che un certo momento abiterò in Tailandia. Fra dieci anni il mio sogno diventerà realtà.

Prima di partire per la Tailandia, imparerò lingua Tailandese in Indonesia. Questa sarà una sfida per me. Ci saranno due mesi durante la mia vacanza per imparare questa lingua. So che in Tailandia imparerò bene la lingua Tailandese ma io vorrò impararla bene prima.

Dopo 2 mesi dalla vacanza, partirò per la Tailandia. Prima di partire, farò i documenti a Jakarta. Andrò da solo da Jakarta alla Tailandia per 4 ore. Il mio amico, Kornel, mi aspetterà in aeroporto a Bangkok. Sarò contento quando incontrerò lui all’aeroporto. Dall’aeroporto partiremo per la nostra casa, circa un’ora dall’aeroporto.

Sarà domenica, all’una, tempo per pranzare. Pranzeremo insieme con tutti i padri in questa comunità. Sarà la prima volta che incontro tutti e 5 i miei amici, Saveriani. Sarò fortunato perché io incontrerò tutti e arriverò prima di cominciare il pranzo. Dopo che avremo pranzare dormirò per 2 ore.

Alle 4.30 del pomeriggio, io e Kornel faremo un giro a Bangkok. Questa città è bella anche grande. Ma c’è qualche luogo dove c’è il traffico. Alle 6 torneremo a casa e ceneremo alle 7.

Durante una settimana, faremo un giro. Visiteremo qualche luogo popolare a Bangkok. Primo giorno visiteremo Il Chinatown (la città del Cinese) e vedremo il centro d’oro. Il secondo giorno, visiteremo Il Wat Arun (tempio di Dawn). È una tempio per pregare gli dei Budhisti. Il terzo giorno visiteremo Il Wat Pho (Tempio di Budhha reclinato). Il quarto giorno visiteremo Il Chatuchak Market (Il Supermercato weekend).

Dopo faremo un giro, nella seconda settimana comincerò a studiare la lingua Tailandese. Studierò insieme con l’insegnante. Lei verrà 4 volte alla settimana. Studierò 3 ore ogni giorno. Imparerò la lingua Tailandese per 6-8 mese. Poi lavorerò in una parrocchia insieme con un padre Italiano.

In questa parrocchia mangierò tanti tipi cibi Tailandesi. Ci sono Tom Yam Goong, Som Tum, Tom Kha Kai, Gaeng Daeng, ecc. tra questi mi piace molto Som Tum. Nel Som Tum ci sono aglio, peperoncini, fagiolini, pomodorini e le papaye.

Pian piano conoscerò tanta gente in giro la mia parrocchia. Prima dovrò conoscere il mio popolo in parrocchia. Poi, vorrò conoscere anche tanta gente di altre religione.

Gordi 

Scuola Italiana 7
la foto da Lord Khan

Oggi, giovedì 23 gennaio 2014, abbiamo fatto la lezione. La lezione che abbiamo fatto oggi è una cosa nuova. Non è come ieri o altra ieri. Oggi abbiamo fatto l’intervista con la nostra insegnante. Quindi noi, gli studenti, siamo come i giornalista e l’insegnante è come la figura pubblica.

Ogni uno di noi scegliamo un argomento. Ho scelto il tema la crisi in Italia. Quale crisi in Italia? Mio amico, Matias che nella seconda l’intervista ha scelto il tema il cinema. Come italiana (l’insegnante) come pensa sui film italiano? Poi, Basile, in terzo l’intervista ha scelto il tema matrimonio in Italia. Quale tipo di matrimonio in Italia? Ultima l’intervista che ha fatto Severin sul tema la crisi della fede in Italia. Cosa successo sulla crisi della fede in Italia?

Per me questa l’intervista è una cosa che molto interessante e anche molto divertente. Perché? La lezione diventa piu viva anche perché ogni uno di noi dobbiamo chiedere qualcosa all’insegnante. Anche faremo rapporto sulla sua spiegazione.


Gordi 

Scuola Italiana 6

Nella Scuola Italiana abbiamo imparato qualche storia antica. Da novembre a gennaio, abbiamo letto 10 leggende. Ho scritto leggende che significa storia antica. Forse che la storia antica non è simile alla legenda. Ma, voglio scrivere il significato della leggenda.

Queste sono le dieci leggende. 1. Storia di Pandora, Lo Scrigno Segreto, 2. Storia di re Mida, Le Dita D’Oro, 3. Storia di Aracne, La Donna Ragno, 4. Storia di Teseo e del Minotauro, Il Mostro Mangiatore di Uomini, 5. Storia di Odisseo a Troia, Il Cavallo di Legno, 6. Storia di Icaro, Il Ragazzo Che Volo Troppo Vicino Al Sole, 7. Storia di Perseo, Portami La Testa di Medusa, 8. Storia di Pegaso, Il Magico Cavallo Alato, 9. Storia di Arione, Il Ragazzo e Il Delfino, e 10. Storia di Giasone e Medea, Il Favoloso Vello D’Oro.

Come impariamo queste leggende? Prima, le abbiamo lette. Uno o due leggende a settimana. Seconda, rilette. A questo punto, abbiamo letto individualmente. Terzo, abbiamo fatto il riassunto. Riassunto vuol dire riscrivere con le parole semplice.

Questa attività è difficile per me, perché non conosco tanti vocaboli e non conosco tanta grammatica. Ho imparato solo il presente e il passato prossimo. Ma, per me, questa attività è molto interessante. Per non essere troppo sbagliato ho fatto come questo. Prima ho scritto, poi, abbiamo corretto con Pandri, mio amico che parlo Italiano bene di me. Forse che dopo leggere queste storie, noi leggeremo le storie nuove. ***

Gordi

 Scuola Italiana 5
la foto a Mantova
Oggi, il 15 gennaio 2014, abbiamo fatto la lezione. Di solito prima di tutto è correggere i compiti. I compiti che abbiamo corretto oggi sono bruti. Più bruto da tutti i compiti che abbiamo fatto. L’insegnante ci ha detto che questi compiti sono bruttissimi. Seconde lei, questi sono bruti perché tra qualche giorno fa c’era la vacanza. Quindi, durante le vacanze i nostri cervelli (brain) non funzionare bene. La vacanza significa che vacanza per tutta l’attività come senza studiare. 

Ma la lezione oggi per me era molto bene. Non era solo bruta ma anche bene. Perché? 
Perché abbiamo imparato il futuro. Abbiamo già imparato presente e passato che semplice. E oggi arriva Il Futuro. Pian piano capisco il tempo nella grammatica Italiana.***

Gordi

Scuola Italiana 4

la foto a Mantova
Oggi, 14 gennaio 2014, in scuola italiana abbiamo fatto 3 cose. Prima, abbiamo fatto i compiti. Seconda, abbiamo letto una storia. Terzo, abbiamo giocato.

Nella prima cosa, abbiamo fatto durante un’ora. C’erano 3 compiti. Ogni uno di noi abbiamo sentito la spiegazione dell’insegnante. Ci sono gli errori che dobbiamo correggere. Anche nella seconda cosa non è troppo lungo. Era solo 30 minuti. Ogni uno di noi abbiamo letto una parte della storia. C’erano 4 pagine. Quindi, ogni uno ha letto una pagina.

In terza cose abbiamo fatto durante più di un’ora. In questo gioco abbiamo fatto qualche frase. Ogni parte c’era un verbo. Abbiamo fatto una frase con questo verbo. Eravamo contenti di fare questo gioco.***

Gordi

Scuola Italiana 3
Mantova, dicembre 2013, archive personale

Ieri, venerdì 10 gennaio 2014, abbiamo studiato. Noi, i studenti e l’insegnante abbiamo fatto qualche attività. Prima, abbiamo fatto i compiti. Anche correggiamo i compiti che abbiamo fatto durante le vacanze.

Seconda parte, abbiamo letto un tema della geografica dell’Italia, dal sud al nord. C’erano circa 20 regione nel Italia. Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Lombardia, Vali d’Aosta, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia e Trentino alto Adige.

Terza parte, abbiamo fatto un gioco. C’era una palla e dentro c’erano numero tra 1 e 6. Se io ho numero 1, io faccio una frase con soggetto Io. Poi 2 è tu, 3 è lui-lei, 4 è noi, 5 è voi, 6 è loro. Per me, questo gioco è molto interessante. Anche perché noi dobbiamo costruire una frase con 3 categoria cioè realtà, velocità, e fantasia. Quindi, non solo fare una frase ma anche creatività. Questo gioco è un modo di studiare la lingua italiana. ***

Gordi

Scuola Italiana 2
Mantova, dicembre 2013

Oggi, 8 gennaio 2014 a Parma dove c’è la nostra casa. Di solito dalle 9 fino alle 13.00 c’era scuola italiana come ho scritto ieri (Scuola italiana 1). Ma oggi non c’è scuola. Forse che l’insegnante sia ammalata. Abbiamo ricevuto l’informazione dalla portineria casa madre che l’insegnante non viene oggi.

Siamo contento. Tutti noi abbiamo fatto qualcosa che importante per noi. Ho scritto la mia esperienza sul computer e poi ho messo sul mio blog.


Anche miei amici del scuola hanno fatto qualcosa a sala computer. Quindi tutti noi siamo a questa sala.

Sabato
la chiesa di san marco, Archive personale
Dopo il pranzo io e 3 dei miei compagni di lavoro abbiamo preparato qualcosa nel refettorio in casa madre. Abbiamo pulita il refettorio. Poi sono ritornato a casa e sono andato al bagno. Ho fatto la doccia e mi indossata i vestiti. Poi sono partito in santuario.

Alle 06.30 del pomeriggio ho seguito la messa. Questa   messa è una celebrazione particolare perché in quel momento Benjamin e Philberth hanno fatto la professione perpetua. Durante la messa, ho fatto tante foto. Sono contento di fare questa attività. Anche perché questa celebrazione è molto solenne.

Dopo la messa ho fatto qualche foto della famiglia di Benjamin e Philberth. Poi sono andato in refettorio. La gente ha fatto la cena. Mentre io e 3 dei miei compagni eravamo responsabili particolari del cestino della spazzatura. Quindi, abbiamo cercato la spazzatura. Per esempio i piatti che già hanno usato, i tovaglioli. Anche abbiamo preparato qualcosa da mangiare.

Dopo la cena, ho fatto qualche fotto particolare durante la mostra del gruppo giovanile. Poi alle 11.10 sono ritornato a casa e sono andato a letto.

La domenica
Mi sono svegliato alle 7 poi sono andato al bagno. Alle 8 io e i miei fratelli, abbiamo detto la preghiera in cappella. Poi abbiamo fatto la colazione. Dopo colazione sono andato nella parrocchia di san marco. Sono andato con i miei fratelli, Alex, Matias, Pandri, e Severin, in bicicletta. Durante questo viaggio ho avuto freddo. Per fortuna Alex mi ha dato la sua cuffia.

Alle 10.00 ho seguito la messa. Durante la messa ho fatto qualche foto. Dopo la messa ho fatto chiacchieri con i miei fratelli poi siamo ritornati a casa.

All’una ho pranzato in casa madre. Dopo il pranzo abbiamo fatto le pulizie del refettorio. Abbiamo pulito anche i piatti. Poi sono ritornato a casa e mi sono riposato e ero molto stanco.


Alle 05.00 mi sono svegliato poi sono andato al bagno. Dopo ho fatto la doccia, ho letto. Poi alle 06.45 sono andato in santuario. Alle 07.00 abbiamo detto la preghiera poi abbiamo cenato. Dopo la cena ho pulito i piatti poi sono ritornato a casa.

foto, archivio personale
Un giorno io e 3 dei miei amici abbiamo fatto un viaggio.  Siamo andati in 2 luoghi. Siamo partiti alle 6 del mattino. Quaranta cinque minuti dopo siamo arrivati nel primo luogo. Abbiamo incontrato una famiglia. Poi abbiamo seguito la messa.

Dopo la messa siamo andati da un’altra famiglia. Abbiamo pranzato nella casa di questa famiglia. Prima del pranzo abbiamo chiacchierato. C’erano tante storie da raccontare perché non ci eravamo visti da circa 2 anni.

Dopo pranzato siamo andati da un'altra famiglia. Questa famiglia ha un hotel. Siamo entrati in hotel. Poi abbiamo incontrato i genitori di questa famiglia. Insieme con loro abbiamo visitato qualche parte dell’hotel e abbiamo incontrato alcuni impiegati.

Prima di tornare abbiamo fatto le fotografie. Subito dopo siamo ritornati a casa. Ci siamo fermati all'autostrada per fare merenda. Trenta minuti dopo siamo partiti. Siamo arrivati a casa alle 6 del pomeriggio.


Per me, questo viaggio è stato molto divertente perché ho potuto vedere la bellezza del panorama dell’hotel e altri luoghi. Ho potuto chiacchierare con i miei amici.


la foto da barbix_68
Ho ricordato una festa matrimonio del mio amico che si è sposato 5 anni fa. In questa festa c’erano tante così belli che mi hanno colpito molto.

Il primo, era il vestito di festa. Il vestito ha molto bello. Il mio amico ha indossato questo vestito. Sembrava elegante. Anche sua moglie ha indossato un abito bello. Non ho dimenticato mai la scena in cui lo sposo ha messo l’anello al dito della sua sposa e viceversa. Ho fatto tante foto da questo momento.

In secondo, era il mio compito. In questa festa ho fatto il fotografo. Questa era la prima volta che ho fatto le foto nel matrimonio. Ho scelto i momenti importanti e belli della celebrazione in chiesa e anche nella festa dopo la messa.

Un momento importante della festa era il momento dove lo sposo ha imboccato la torta nella bocca della sua sposa e viceversa.

Il terzo, era la festa. C’era tanta gente che ha partecipato a questa festa soprattutto i giovani. I giovani hanno ballato dalla sera fino al mattino.

panorama di Flores, la foto di Fatimafaizol
Un mese prima di partire per Italia, io preparo qualche documento. I miei documenti cioè il passaporto e il visto. Questi documenti sono importanti. Non posso venire qui senza avere questi documenti. 

Prima, vado a fare il passaporto. Per fare il passaporto, devo andare al ufficio di immigrazione a Jakarta. Per me, questo è la prima volta entro in questo ufficio. Nell’ ufficio, incontro e parlo con un impiegato e poi mi dà una lista dei documenti che devo consegnare. Subito consegno questi 5 documenti che ho già preparato prima.

Alla fine me suggerisce di andare a pagare in un altro sportello, per fare la foto e per fare un colloquio. Cinque giorni dopo, ritorno all’ ufficio di immigrazione per firmare e prendere il passaporto.

Seconda, vado a fare il visto all’ ambasciata dell’Italia a Jakarta. Vado con il mio amico e un padre saveriano, italiano. Per fortuna abbiamo la possibilità di incontrare e parlare direttamente con l’ambassatore italiano. Gli consegniamo tutti i documenti necessari per avere il visto.

Tre giorni dopo mi chiamano a venire all’ambasciata per prendere il mio visto.

Due giorni dopo, parto verso Labuan Bajo, Flores, per fare la vacanza. Durante questo momento, vado a incontrare con i miei parenti e gli raccontò la mia nuova destinazione. Loro sonno contenti e mi promettono di sostenermi nella loro preghiera. Loro hanno bene e dopo 40 giorni in vacanza, parto verso Jakarta. Il 27 agosto 2013, io e mio amico, Alfonsus, partiamo da Jakarta per Roma.

la foto da Derechos Digitales
Ricco è un editore del giornale a Jakarta, Indonesia. Lui va a lavorare alla sera e per quello dal mattino fino al pomeriggio lui sta a casa, dorme e fa qualche attività. Quando arriva a casa al mattino non c’è nessuno perché i suoi bambini vanno a scuola e sua Moglia va a lavoro. 

Dopo aver fatto la collazione si fa la doccia e poi va a letto. Alle 2 del pomeriggio si sveglia poi va a scuola per prendere i suoi bambini. Nella machina lui parla con i suoi bambini per sapere che cosa hanno fatto a scuola.

Dalle 4 alle 6 legge il libro e i giornali per accrescere la sua conoscenza. Alle 7.30 fa la cena con sua Moglia e i suoi bambini. Poi alle 8 va a lavorare.



Insieme con i suoi compagni di lavoro compilano le notizie dei giornalisti per poterle pubblicare il giorno seguente. Poi ritorno a casa.  
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