Halloween party ideas 2015

Chi è il mio angelo custode?
 
FOTO, angelo



Oggi è la memoria dei Santi Angeli custodi. È la memoria importante. A me, questa memoria fa pensare due cose cioè il gioco che ho partecipato. La prima cosa era durante l’esercizio spirituale nel 2006 con Padre Danile Cambieli, SX in Indonesia. La seconda invece l’anno scorso durante il campo estivo insieme ai ragazzi giovanissimi ad Ancona, Italy.

Tutte e due toccano la nostra consapevolezza su una cosa o una realtà che si chiama angelo custode. L’angelo custode che ho capito nell’esercizio era il mio amico. Lui è il mio angelo custode che ha un compito molto importante e abbastanza impegnato. Nel senso che lui deve custodirmi per lungo tempo. Quando io sbaglio, lui viene ad aiutarmi, come anche quando sono caduto nel male. Quindi, lui è ‘il salvatore’ della mia vita.

Non solo questo. A volte, lui diventa uno che può ascoltarmi quando ho da dire. Condivido con lui liberamente, senza paura perché so che lui può custodire tutto quello che dico. In questo senso, lui bisogna avere una capacità di ascoltare. Senza di questa, la condivisione diventa una cosa noiosa.

Mentre nel campo estivo, tutti noi abbiamo il ruolo come l’angelo custode. Però, se come abbiamo fatto nel gioco, non sappiamo chi è il mio angelo custode. L’angelo lavora e osserva misterioso. Solo lui che sa chi è il suo figlio o la sua figlia che deve custodire. Io so chi è la persona che devo custodire. Alla fine del campo, abbiamo fatto un gioco ancora. Il gioco di ringraziamento ai nostri angeli custodi. In quella sera, sapevamo chi sono i nostri angeli custodi perciò dobbiamo regalarlo una cosa come il ricordo e il ringraziamento per il suo compito durante il campo.

L’angelo lavora in misterioso. Non sappiamo chi sono i nostri angeli custodi. Però, dobbiamo capire che ci sono i nostri angeli custodi. Sono sempre con noi e custodirci sempre nella vita. Il nostro compito è di riconoscerla. L’angelo viene attraverso i segni che a volte non riusciamo a capirli, la voce che magari non è troppa diffusa, i nostri amici. E anche dobbiamo ascoltarlo. L’angelo ci parla sempre. Se non ascoltiamo, perdiamo la nostra occasione di ricevere la sua istruzione. L’angelo è come semaforo che ci dà la strada e il momento giusto.



Preghiamo per i nostri angeli custodi e ringraziamo loro per il loro compito di custodirci.

Io metto qui questa canzone perché mi piace. Da quando ho ascoltato per la prima volta nel 2013 scorso fino adesso, mi piace ad ascoltarla. In questo mese di ottobre che dedichiamo a Maria come mese del rosario, dedico questa canzone.Io metto qui questa canzone perché mi piace. Da quando ho ascoltato per la prima volta nel 2013 scorso fino adesso, mi piace ad ascoltarla. In questo mese di ottobre che dedichiamo a Maria come mese del rosario, dedico questa canzone.



AVE MARIA
Balduzzi/Casucci

Ave Maria, Ave.
Ave Maria, Ave.

Donna dell’attesa e madre di speranza
Ora pro nobis.
Donna del sorriso e madre del silenzio
Ora pro nobis.

Donna di frontiera e madre dell’ardore
Ora pro nobis.
Donna del riposo e madre del sentiero
Ora pro nobis.

Ave Maria, Ave.
Ave Maria, Ave.

Donna del deserto e madre del respiro
Ora pro nobis.
Donna della sera e madre del ricordo
Ora pro nobis.

Donna del presente e madre del ritorno
Ora pro nobis.
Donna della terra e madre dell’amore
Ora pro nobis.

Ave Maria, Ave.
Ave Maria, Ave.

TESTO: http://www.verbumpanis.it/testi/it/avemaria.php

Il desiderio di andare in missione
 
FOTO, qui


Celebriamo oggi la memoria di santa Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa. Teresa offriva la sua vita per la missione. Non era andata in nessuna missione ma la sua attenzione è la missione della Chiesa. Teresa (Alencon, Francia, 1873-Lisieux 30 settembre 1897) viveva nella clausura ma ogni giorno offriva la preghiera per gli evangelizzatori. Credo che il suo cuore sia in missione. Anche questo è un atto di una missionaria. Ovunque, tutti noi cristiani, possiamo realizzare la missione della chiesa. Tutti noi siamo i missionari della Chiesa. Insieme con san Francesco Saverio, Teresa diventa patrona delle missioni.

Anche i nostri amici del GAMS, che oggi insieme con noi nella messa dell’apertura dell’ano nuovo, sono i missionari. Lavorano in Italia per aiutare i nostri missionari in missione. A volte, qualcuno/a di loro vanno in missione. La maggioranza non va. Anche se non vanno, hanno il cuore per la missione.

Sono contento di essere presente con loro nella celebrazione di oggi. Sono i modelli della chiesa che ha lo sguardo per la missione. Come diceva Padre Mario Mulla, SX nell’omelia ad un certo punto non tutti noi possiamo fare la missione. La missione è di Dio non la nostra. Quindi, più importante è essere un missionario.Santa Teresa ha realizzato il suo essere come una missionaria. Grazie per gli amici del GAMS.

Parma, 1/10/2015

Gordi
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