Halloween party ideas 2015

GENERARE LA VITA Di Gianfranco Ravasi




La vita degli uomi è stata generata. Non è nata così ma per tanto tempo si è generata. Dai primi fino a tutti noi oggi e anche ai nostri futuri, abbiamo la vita generata. E così, continua la vita.

Il cardinale Gianfranco Ravasi nel suo libro Genera la vitaparla di questa generazione. Inizia con fondamento biblico specialmente nel libro della genesi e poi citato anche altri libri dell’antico e nuovo testamento. Nell’antico o primo testamento ci sono tanti racconti che parlano della generazione e storia della famiglia, fratelli, eccetera.

Poi, nel nuovo testamento parla della vita. Dopo aver nato, un uomo deve continuare la sua vita. Non si può fermare dopo essere nato. Ogni uno ha il suo modo di continuare il camino della vita. Dal piccolo fino anziano. Così, il cardinale ci racconta anche della vecchiaia che è un tempo termine nella nostra vita in mondo. Ma, nella vita spirituale l’anzianità non è il tempo termine, anzi è il tempo verso la pienezza. Quando moriremo, la nostra vita sarà piena.

Vale la pena leggere questo libro. L’ho trovato nella nostra comunità ad Ancona, Marche. L’ho portato e l’ho letto. Primo capitolo è stato letto durante il viaggio da Ancona a Parma. Non sono abituato a leggere un libro o giornale in macchina, ma dopo aver visto mio amico, Hotman che stava leggendo un romanzo, mi è venuta in mente la voglia di leggere questo libro.

È così anche questo fa parte nella mia vita. La mia vita è continua, devo riempirla con le attività che possono essere utili per il mio futuro.

Genera la vita, Maschio e femmina li creò
San paolo, Milano, 2013, p. 57.

Parma, 27/9/2015


Gordi

La sapienza nell'inizio della scuola 2015-16



La vacanza o meglio l’estate è finita. Ora, siamo pronti a lasciare le esperienze della vacanza. Non possiamo rimanere qui. Bisogna andare avanti. La vita—dice qualcuno—è continua. Anche noi dobbiamo andare avanti.

Così anche noi, dopo aver fatto l’estate, ora siamo entrati nel ritmo della scuola. La scuola che è il secondo posto della nostra vita quotidiana. Sto parlando della mia vita. Come sottolineato già Padre Fabrizio, SX, tre elementi importanti della nostra vita sono la preghiera, lo studio e l’apostolato.

Vorrei anche io svolgere la mia quotidianità in questi tre ambienti. Quindi, bisogna organizare bene i tempi che ho. Non bisogna di un sapiente per farlo, ma, so che alla fine se vado avanti così, io diventerò un saggista che ha una sapienza.

Questa parola cioè LA SAPIENZA abbiamo ascoltato anche nella preghiera iniziale oggi in scuola. Don Moretto, sottolineato anche l’importanza della sapienza. Cito del libro di Sapienza 7, 12-19 che, la sapeinza alla fine diventa un amore. per avere la sapienza bisogna andare al suo ponte cioè Lui che è la sapienza. Chiedo a Gesù che è la sapienza di darmi questa sapienza e anche di dare a tutti gli studenti sopratuto in questo camino academico di questo anno.

Parma, 25/9/2015

Gordi

Toglie per vedere bene



Credo che questo il messaggio del vangelo di oggi. Gesù ci da un messaggio molto chiaro. Non dobbiamo correggere gli altri se non prima correggiamoci noi stessi. È facile correggere gli altri perché noi siamo diventati giudice. Ma, se siamo veri giudici dobbiamo rendersi conto che dobbiamo correggersi noi stessi prima di correggere gli altri.

Per questo Gesù dice, toglie per vedere bene. Togliamo quello che impedisce i nostri occhi. Cioè, quello che c’è nel nostro cuore. Quella cosa lì che ci impedisce a vedere bene gli altri. Dopo aver togliere questa, possiamo vedere bene gli altri.

Mi pare che Gesù non ci invita ad essere giudice per gli altri. Gesù infatti ci invita a togliere le robe cattive nelle nostre cuore e nei nostri occhi per poter vedere bene gli altri. Se noi abbiamo ancora queste robe cattive, i nostri occhi non funziono bene. Non possono vedere bene gli altri. Togliamo le robe cattive per vedere bene e non per giudicare gli altri.
Luc 6, 39-42

FARE IL BENE AGLI ALTRI



Una cosa stupenda di oggi che è Dio ci invita a fare del bene agli altri. È normale così, come la legge della natura. Dobbiamo fare il bene agli altri. Così che anche gli altri ci fanno del bene. C’è la reciproca.

Però, attento, perché nel vangelo di oggi, Gesù ci invita a fare di più. Quello che abbiamo parlato fino adesso è una cosa del genere cioè tutti noi possiamo farlo. Ancora nel livello umano. Anche gli atei possono farlo. E, come cristiani? Rendiamo conto che siamo cristiani, dobbiamo fare di più. Gesù già fare di più, come contro la legge di Israele che a volte mettere la legge come centro e non l’uomo.

Come cristiani, Gesù ci invita a fare del bene alle persone che non ci fanno bene. Ma, come mai? È questo che Gesù ci da di farlo. E dobbiamo farlo. È come farlo? È difficile no? Certo che è difficile. Ma, con Gesù possiamo farlo. Facciamo quello che riusciamo fare. Il resto, chiediamo a Lui.
Però, questo non vuol dire che diamo a Lui il nostro compito. No!

Dobbiamo praticare la parola che Gesù ci da. Proviamo aiutare i nostri amici. Possiamo lasciarsi dal nostro concetto ai nostri nemici. Proviamo a capirlo che anche loro sono come noi, sono uomini. Perciò, facciamo loro come noi vogliamo fare a noi stessi. Lasciamo perdere il nostro concetto, pregiudizio negativo a loro. Iniziamo con diamo il saluto a loro quando ci incontriamo. Perché nel saluto si apre la nuova orizzonte. Da lì, entriamo in una cosa più profondo cioè vedere loro come le persone che hanno bisogna del nostro saluto. Possiamo pensare dopo che anche loro come noi, siamo figli di Dio. quindi da essere nemici ad essere una famiglia. Famiglia che Dio ci ha fondato.

Ma questo è un esempio. Nella pratica magari affrontiamo un'altra cosa. Magari riusciamo a costruire una nuova relazione con loro. O, magari anche non riusciamo. Importante che noi proviamo a metterla in pratica.

Credo che a volte non riusciamo, perciò preghiamo, chiediamo la forza a Gesù affinché possiamo farlo. Con Lui, possiamo farlo meglio. Non dobbiamo affidarsi solo alla nostra forza.

Luc 6, 27-38.

La speranza per gli immigrati in Italia

foto/nextquotidiano.it
La speranza è una parola “chiave” del vangelo di oggi. Dico questo a mio parere. Magari gli altri hanno la loro interpretazione. Per me la parola “chiave” è questo.

La speranza che si collega sempre con il futuro. Gesù parla ai suoi discepoli sul loro futuro. Una parola che accompagna il loro futuro è la beatitudine. Quattro volte diceva beati voi che poveri, avete fame, piangete. Alla fine hanno la gioia, la rallegra con Gesù. Credo che i suoi affronteranno queste situazioni in cui Gesù parla.

Gesù gli da questa speranza per non avere un shock ai suoi. Gesù porta loro al di là della loro situazione. Può darsi che dopo la situazione grave, riceveranno la gioia. Infatti Gesù infondo rivolge la parola gioia. Rallegra con Lui. Quindi, Lui è sempre con noi.

In questi giorni in Italia si parla molto sugli immigrati. Come si accoglie queste persone. Le persone che sono poveri (economicamente e spiritualmente) perciò hanno fame. Non hanno cibo per mangiare ne anche la casa per dormire. I bambini si soffrono perciò sentiamo qualche rumore della loro piange. Speriamo che alla fine, hanno la gioia di vivere in questa terra della speranza.

Papa Francesco infatti nell’angelus della domenica scorsa ci ha dato un esempio di come si accoglie queste persone. Papa non solo parla o da i suggerimenti ai fedeli. Lui ci da un esempio. Ha detto che dobbiamo accoglierli. Una famiglia per una parrocchia. Una famiglia per una casa religiosa. Inizia dalla diocesi di Roma. Questo Papa ci ricorda che anche loro hanno bisogna della vita migliore. Hanno la speranza di avere il futuro gioioso.

Il brano di oggi ci tocca molto. Però, noi che dobbiamo cambiare il nostro sguardo verso loto. Se no, non siamo i discepoli di Gesù.
Luc 6, 20-26

PRM, 9/9/15
Gordi

Berbuat Baik tanpa Mengenal Waktu

PHOTO: 123rf.com


Berbuat baiklah tanpa mengenal waktu. Maksudnya, jangan berpikir untuk berbuat baik hanya waktu tertentu saja. Kita memang hidup dalam waktu. Semuanya terikat oleh waktu. Seperti Imanuel Kant yang punya waktu tetap untuk berhenti dari kerja di kantornya. Semua orang tahu, kalau dia lewat, jarum jam menunjukkan pukul  5 sore.

Manusia modern tentu hidup dan makin dikuasai oleh waktu. Jadwal kereta makin tepat waktu. Terlambat 1 menit saja sudah telat. Bahkan sudah tidak dapat kereta lagi. Demikian dengan jadwal pesawat. Kecuali kalau mau yang suka lambat ya pilih Lion Air yang masih punya tempat untuk mereka yang suka telat. Bukan salah mereka tetapi salah pengelola maskapinya.

Segala sesuatu ada waktunya. Seperti kata kitab klasik, ada waktu untuk tidur ada waktu untuk bangun. Ada waktu untuk bekerja ada waktu untuk istirahat. Hidup dalam ritme waktu memang baik. Dan, di zaman modern ini perhatian yang besar akan waktu amat penting. Tetapi, baiklah kalau kita tidak dikuasai oleh waktu. Biarlah kita yang menguasai waktu. Kita tentu bisa melampaui waktu yang ada.

Kalau kita menguasai waktu kita akan berbuat sesuai yang kita inginkan. Kita tentu ingin berbuat baik. Kebaikan memang berlaku untuk semua. Semua menginginkan kebaikan. Semua ingin berbuat baik dan menerima perlakuan baik. Kebaikan itu universal, berlaku untuk semua orang. Maka, berbuat baiklah tanpa mengenal waktu.

Jangan pernah menghitung berapa jumlah kebaikan yang Anda perbuat. Usahakan untuk berbuat baik setiap waktu. Jangan pernah mengukur besar-kecilnya kebaikan yang Anda berikan. Berbuat baiklah semampu Anda. Jika Anda belum tersenyum saat bangun dengan pasangan Anda, dengan anak Anda, berikan segera senyummu. Jika Anda belum menyapa sopir pribadi Anda dalam mobil, segeralah sapa dia. Jika Anda belum pamit dengan istri/suami dan anak-anak Anda sebelum berangkat kerja, pamitlah sebentar dengan mereka.

Jika Anda sering melanggar lampu merah, segeralah berhenti saat lampu merah menyala. Jika Anda sering mencuri jalur pengendara lain, segeralah mengerem mobil Anda dan membiarkan kendaraan lain berjalan dalam jalurnya. Pelan-pelan Anda sedang berbuat baik. Dan teruslah berbuat baik semampu Anda dan kapan pun. Saat malam, ingatlah kembali kebaikan yang Anda berikan sepanjang hari tanpa menghitungnya. Bahkan, jika masih sempat, ucaplah salama tidur kepada pasangan, anak-anak, atau orang yang Anda jumpai. Jika Anda masih kuat, mampirlah ke tempat tidur anak Anda dan kontrollah sebentar kalau-kalau ada nyamuk yang mengigitnya.

Kecil tetapi berguna. Besar dan bermanfaat. Itulah kebaikan. Tidak mengenal waktu. Tidak mengenal ukuran. Kebaikan mesti melampaui waktu dan bobot. Kebaikan itu setara dengan matahari. Kita tidak pernah melihat matahari. Kita hanya melihat sinar matahari, melihat benda-benda yang disinari oleh cahaya matahari.

Seperti matahari, kebaikan juga tidak bisa kita lihat. Kebaikan adalah sesuatu yang abstrak. Kebaikan menjadi nyata ketika kita mewujudkannya dalam perbuatan. Ya, seperti menyapa sesama pengguna jalan kaki di pagi hari, ketika Anda mengujungi kolega yang sakit, ketika Anda menjemput anak Anda di sekolah, ketika Anda memperlakukan pembantu Anda seperti manusia terhormat seperti Anda, ketika Anda tidak menjadikan artis dambaan Anda budak seks Anda. Inilah bukti bahwa kebaikan itu bisa jadi nyata. Kita tidak melihatnya tetapi kita bisa melihat perbuatan baik yang merupakan wujud nyata dari kebaikan itu.

Salam cinta kebaikan.

PRM, 7/9/2015


Gordi

Dipublikasikan pertama kali di BERBUAT BAIK TANPA MENGENAL WAKTU

Madre di Gesù e le nostre mamme

La madonna della villa san Giuseppe
a Bologna
Ricordiamo oggi la natività di Maria. A me questa celebrazione fa pensare alle tutte le madre. La mia madre, le mie sorelle, le nonni, le maestre, e le mie amiche. Non a caso se penso a loro. La figura di Maria, madre di Gesù si vede nelle nostre madre e sorelle.

Nel vangelo che leggiamo oggi (Mat 1, 1-16, 18-23) ci racconta la nascita di Gesù, suo figlio. Interessante perché lì si parla soprattutto della figura di Giuseppe, suo sposo. Occorre avere fede per accettare il progetto di Dio. Giuseppe ha fatto così. Aveva capito questo progetto dopo aver ascoltato la voce del Signore attraverso un angelo.

Maria come Giuseppe, accetta anche questo progetto. Un po’ speciale qui perché il bambino viene concepito dallo Spirito Santo. Ma, Dio manda il suo angelo a Giuseppe per capire bene questo mistero. Qui, si vede la fedeltà di Maria e Giuseppe al progetto di Dio.

Maria si rappresenta oggi nelle nostre madre che fanno tutto per i loro figlio. È grande il compito di una mamma per crescere bene il suo figlio/la sua figlia. Maria è stata il primo esempio per le nostre madre. Lei ci da l’esempio sia spirituale che materiale come si cura i bambini.

Buona festa della natività di Maria. 


Per fare il bene non occorre un tempo giusto. Diciamo che tutto il tempo è per fare il bene. Non c’è il tempo per fare il bene e per fare il male. Nella cronaca si dice che c’è il tempo per fare tante cose. C’è il tempo per dormire e c’è il tempo per svegliare. Questo è giusto. Noi viviamo nel tempo. Ma, per il bene non c’è il tempo. Il bene è fuori tempo cioè tutto il tempo è per fare il bene.

Gesù dice questo anche agli scribi e ai farisei che si basano la loro vita sulla legge. Per loro, il giorno di sabato è il giorno in cui non si può lavorare. Quindi, non si può anche fare il miracolo o un segno in quel giorno. Gesù domandava loro, quale sarebbe migliore nel giorno di sabato, fare il bene o fare il male, salvare la vita di qualcuno o sopprimerla? Una domanda che si mette loro in difficoltà di risponderlo.

Al di là di questa domanda è l’invito di Gesù. Ci invita di fare il bene per tutto il tempo. Non c’è la misura nel tempo per fare il bene. Tutta la vita è per fare il bene. Come ha fatto Gesù all'uomo che ha la mano destra paralizzata. Chiediamo al Signore affinché anche noi vogliamo fare il bene per tutto il tempo della nostra vita. [Luc 6, 6-11]

Buona giornata.



Quando un bambino sorride, i genitori dicono c’è la speranza da questo bambino. La speranza per crescere bene, per la vita migliore, per allontanare dalla malattia. Sorriso è un simbolo della speranza.

Oggi pomeriggio, siamo andati a trovare don Luciano alla casa della cura delle piccole figlie. Una cosa che mi ha impressionato è il suo sorriso quando siamo entrati. Gli ho salutato per il primo quando l’ho visto. Mi ha guardato e subito con il suo sorriso. Poi, i miei amici, Padre Raimondo e Jorge, messicano gli hanno salutato dopo.

Luciano ancora in questa casa. La casa della cura. Sta ancora curando. Sta meglio anche rispetto ai giorni scorsi. C’è la speranza per tornare alla vita migliore, alla vita buona dopo aver perso l’energia nelle operazione a causa di qualche malattia del parte dentro.

Questa visita è la terza volta per me in questa casa. La prima era in ospedale maggiore di Parma. Era ancora grave. Appena fatto l’operazione. Anche nella visita per la prima volta alla casa delle piccole figlie. Non era ancora riuscito a parlare bene e a conoscere bene i visitatori. Oggi, invece molto bene. Mi ha saputo già. Spero che pian piano torna alla vita prima. La gente e i fedeli della sua parrocchia stanno aspettando il loro pastore.

Il suo sorriso mi fa la gioia. Aumenta la mia gioia quando vede una persona ammalata così ma ancora riesce a sorridere ai visitatori. Il suo sorriso sicuramente è un segno che ci da l’informazione importante. Cioè, vuol dire che lui sta bene. Lui riesce ancora a darci il sorriso che magari può dare solo dalle persone non ammalate.


Daci anche il nostro sorriso agli altri. 

Gesù libera il sordomuto
Mc 7, 31-37


Che bello leggere il vangelo di oggi. Gesù ci da un esempio come liberatore. Lui libera il sordomuto. Essere sordomuto è essere una persona limitata. Non può ascoltare gli altri, non può chiedere qualcosa a qualcuno, non può esprimere la sua esperienza. È proprio limitato.

Con questa limitazione sicuramente gli altri l’hanno messo a parte. Non volevano vivere con una persona limitata. Possiamo immaginare che com’è difficile la vita di quest’uomo. Possiamo anche immaginare, se fossimo noi in posto suo, saremmo anche noi affrontare questa difficoltà. Se fossimo noi della parte degli altri cioè noi che viviamo con una persona limitata com’è il nostro atteggiamento?

Gesù è venuto per liberare quest’uomo. Gesù sicuramente sa che quest’uomo vuole essere liberare. È Gesù lo fa con una parola, Effatta, apriti! La parola di Gesù è potente. La parola che muove e chiede un cambiamento. È questo cambiamento che ha vissuto quest’uomo dopo aver ricevuto la liberazione da Gesù.

Leggendo questo brano m’immagino me stesso. Ho la bocca e gli orecchi. Non sono un uomo sordomuto. A volte, però, non ho usato i miei orecchi ad ascoltare Dio che mi parla. Non ho ascoltato gli altri che mi stanno parlando di una cosa. Anche con la mia bocca, non l’ho usato per parlare bene degli altri. L’ho usato per parlare male degli altri.

Tutto questo viene fuori da dentro cioè dal mio cuore che pieno delle cose cattive. Le cose che mi mettono in difficoltà. Anch’io voglio essere liberare da queste cose.

Chiediamo al Signore di liberarci dalla nostra abitudine cattiva. Spero che Gesù venga a noi a liberarci affinché possiamo ascoltarlo e seguirlo nella sua strada.

Buona domenica

gambar/kompas.com Sabrina Asril

Pemimpin yang baik adalah dia yang tahu kebutuhan rakyatnya. Dia dipilih karena rakyat yakin, dia bisa memerhatikan mereka. Rakyat senang jika dia bisa menyanggupi harapan ini.

Ini hanya salah satu kriteria pemimpin yang baik. Banyak kriteria lainnya. Kriteria ini kiranya penting karena menyangkut kehidupan bersama terutama kehidupan rakyat sebagai pemilih. Pemilih cerdas akan menunggu sapaan dari pemimpin yang dia pilih. Sedangkan pemilih yang mendasarkan pilihannya akan uang tidak peduli dengan sapaan pemimpin. Baginya uang tetap uang. Maka, jika pemimpin memberinya uang lagi seperti saat kampanye, dia akan bangun dari tidur malasnya.

Jokowi dan Ahok dalam kunjungan mereka ke bilangan Semper Barat, Cilincing, Jakarta Utara kemarin memberikan bantuan yang betul-betul dibutuhkan oleh masyarakat. Jokowi juga Ahok kiranya tahu kebutuhan anak-anak sekolah saat ini. Mereka membagikan buku tulis untuk anak-anak sekolah. Hadiah ini kiranya menjadi tanda bahwa Jokowi dan Ahok memerhatikan masa depan anak-anak kota Jakarta. Salah satu cara meraih masa depan yang sukses adalah dengan pendidikan. Dan, buku tulis itu kiranya menjadi bentuk dukungan Presiden dan Gubernur DKI akan masa depan anak-anak ini.

Pemimpin seperti kiranya patut diacungi jempol. Bantuan yang mereka berikan memang bukan saja untuk anak-anak. Orang tua juga mendapat jatah yang berbeda. Menarik di sini melihat cara kedua tokoh ini memberi bantuan. Semuanya dapat. Orang tua dan anak-anak. Anak-anak adalah masa depan. Kedua tokoh kiranya tahu, masa depan itu mesti disiapkan. Maka, anak-anak itu mesti disiapkan. Masa depan memang masih jauh maka perlu juga memerhatikan masa sekarang. Dan kedua tokoh ini cermat melihat hal itu. Bantuan untuk orang tua adalah untuk memenuhi kebutuhan masa sekarang. Sedangkan bantuan untuk anak-anak adalah untuk memenuhi kebutuhan masa depan.

Cilincing adalah salah satu kawasan terbelakang di Jakarta. Penulis pernah menyaksikan sendiri bagaimana situasi warga di sana. Anak-anak sekolah di sini tentu beda dengan anak-anak lain di bilangan Kelapa Gading, Bintaro Jaya, Senen, dan kawasan lainnya yang lebih maju. Karena keterbelakangannya ini, Cilincing banyak dikunjungi orang yang peduli. Tak cukup kiranya berkunjung sekali. Jika hanya sekali, Anda belum dikatakan orang peduli. Situasi di sana—4-5 tahun lalu—cocok untuk menguji tingkat kepedulian seseorang. Kiranya Jokowi dan Ahok datang ke sana bukan saja mengukur kepedulian mereka tetapi yang paling utama adalah menyapa warga mereka. Sapaan kepedulian tentunya.

Salam untuk saudari/a ku di Semper, Cilincing, DKI Jakarta.

PRM, 4/9/2015


di kaki gunung inilah orang Trento menanam apel dan anggur


Hidup mesti kreatif. Kalau tidak kreatif, boleh jadi jatuh dalam kebosanan. Demikianlah hidup menjadi sebuah kebosanan jika tidak sanggup membuatnya dengan kreatif.

Orang kreatif tidak pernah membuang kesempatan yang ada. Dia akan mencari cara agar waktu yang ada diisi dengan hal yang berguna. Entah bagi kehidupannya, sesama, sosial, juga lingkungan hidup. Ahli komputer yang kreatif tidak akan pernah merasa dirinya hebat. Dia akan terus memperbarui ilmunya. Mencari cara baru mengatasi persoalan komputer.

Demikian dengan seorang sarjana teknik mesin yang selalu mencari cara termudah dan murah untuk menciptakan sebuah mesin baru. Cara baru seperti ini hanya bisa ditemukan jika dia kreatif mencarinya. Mencari dengan mencoba, gagal, lalu coba lagi, tanya sana-sini, dan sebagainya.

Kekreatifan itulah yang dimiliki petani apel dan anggur di daerah Trento, Italia bagian Utara. Trento rupanya dikenal sebagai penghasil apel yang terbaik dan terbanyak di Italia. Juga penghasil anggur yang bagus. Keberhasilan ini tentu saja tidak mudah. Bayangkan saja, sebagian besar wilayah Trento berada di antara beberapa gunung dan lembah. Gunung itu bukan gunung yang penuh dengan pohon. Gunung-gunung tersebut berupa bongkahan batu. Batulah yang jadi dasar gunung itu. Ada lelucon teman saya, kalau ada orang Trento jangan kaget jika kepribadiannya seperti orang Jerman. Tepat waktu, tegas, dan teguh pada pendiriannya. Ya seperti batu yang tidak mudah dipecahkan.

buah apel di trento
Mungkin keteguhan ini kurang bagus karena akan membuat yang lain sulit bekerja sama. Jika setiap orang berpegang kuat pada pendiriannya dan tidak mau menerima pendapat orang lain, kehidupan bersama akan retak. Keteguhan di satu sisi justru menjadi pintu menuju keberhasilan. Keteguhan seperti inilah yang dimiliki masyarakat Trento. Dengan keteguhan itu, mereka mencari cara agar mereka bisa bertahan di tanah yang kelihatannya tidak mudah menghasilkan sesuatu.

Pencarian mereka berbuah. Mereka menemukan bahwa di lahan mereka, bisa tumbuh apel dan anggur. Mereka menanam apel dan merawatnya sampai menghasilkan apel yang terbaik di seluruh Italia dan Eropa. Demikian juga dengan anggur. Rupanya di sini ada lumbung anggur yang besar sekali. Di lumbung inilah mereka menampung hasil anggur mereka sebelum disebarkan ke seluruh Italia dan Eropa.

Orang biasa akan melihat posisi Trento sebagai tanah tanpa harapan. Tetapi bagi orang Trento, tanah mereka justru menjadi harapan besar. Mereka yakin sekali akan hal ini. Tak jarang jika sejak kecil mereka selalu berharap. Mungkin karena ini orang Trento terkenal dengan keperibadian mereka yang tegas, teguh pada pendirian. Tidak ada kata gagal dan tidak bisa untuk orang Trento. Bagi mereka, semuanya bisa saja terjadi sesuai kehendak kita. Asal saja kita mau mencobanya. Teman saya dari Trento pernah menasihati saya dengan kata-kata harapan seperti ini. saya kenal dia sebagai orang yang tegas dan mau mencoba segala sesuatu. Jika gagal dia akan mencoba lagi sampai menemukan dirinya gagal total. Jika gagal total dia akan bilang, ini di luar kemampuan saya. Saya sudah mencobanya sekuat tenaga dan saya tidak bisa.
selalu ada jalan di antara 2 gunung

Mencoba sampai menemukan keterbatasan rupanya menjadi sikap yang arif menghadapi sebuah kemungkinan. Jika tidak mencoba memang akan mustahil menemukan keterbatasan itu. Orang Trento kiranya sudah banyak mencoba menanam apel, melewati masa gagal panen, sampai akhirnya menemukan cara terbaik untuk menghasilkan apel dan anggur terbaik di Italia.

Selamat mencoba.

Sekadar berbagi dari seberang.

PRM, 3/9/2015


Benarkah minat baca hanya dimiliki oleh orang muda? Ataukah hanya milik orang tua? Ataukah otomatis minat itu tetap ada jika sudah eksis sejak muda?

Minat baca memang bukan perkara mudah. Banyak orang yang susah memiliki minat baca. Mungkin karena tidak dibiasakan untuk membaca. Minat baca memang beda dengan minat sepak bola atau bulu tangkis. Minat baca muncul dari kerja otak. Minat itu tidak otomatis muncul. Seperti pemain bulu tangkis, minat itu mesti diasah terus menerus. Namun, minat itu tetap beda dengan minat bermain bulu tangkis. Minat bermain bulu tangkis boleh dibilang terbatas pada masa tertentu. Jika sudah tua, pemain seperti Taufik Hidayat atau Alan Budikusuma akan pensiun. Minat mereka terbatas semasa muda.

Minat baca tidak demikian. Minat itu tetap ada jika dikembangkan terus menerus. Sampai tua pun minat itu eksis asalkan pandai merawatnya. Seorang dosen saya di Jakarta baru-baru ini menyinggung soal ini. Dalam artikelnya di sebuah majalah, dia mengatakan jika di masa tuanya dia tetap punya harapan seperti anak muda. Harapan itu muncul dari kegiatan hariannya yakni membaca. Dia menghabiskan banyak waktunya untuk membuka-buka karya klasik dan modern di dunia Barat dan Timur. Dia tidak mengajar lagi sehingga punya banyak waktu untuk membaca. Katanya, dalam karya-karya tersebut rupanya tersimpan banyak kekayaan intelektual dan ilmu pengetahuan yang bukan saja memperkaya pemahamannya akan arti hidup, tetapi juga mengandung harapan akan masa depan.

Minat baca rupanya mempunyai hubungan erat dengan harapan akan masa depan. Maka, masa depan itu mesti disiapkan sejak masa muda. Sedia payung sebelum hujan, kata pepatah Indonesia. Payung untuk masa depan dalam hal ini adalah membaca. Dengan membaca, hujan itu tidak lagi membahayakan melainkan menjadi harapan. Orang-orang Barat terkenal sebagai pembaca yang handal. Saya kagum pada mereka. Sejak SMA saya sudah melihat para bule yang rajin membaca. Bagi mereka, semua tempat dan setiap saat adalah waktu yang terbaik untuk membaca. Jangan heran jika di balkon hotel, tangan mereka memegang erat buku bacaan. Di pantai sambil menjemur dengan sehelai pakaian, mata mereka terpusat pada bacaan yang ada di tangan. Ketika saya dan teman saya bekerja di salah satu hotel internasional di bilangan Bogor-puncak 7 tahun lalu, saya juga melihat pemandangan ini. Kami sering melihat mereka membawa buku ke kolam renang. Mereka juga meletakkan beberapa buku bacaan di samping tempat tidur. Mereka rupanya punya budaya membaca yang kuat.

Budaya ini tentunya bukan jatuh dari langit. Budaya ini sudah ditanam sejak kecil. Boleh dibilang, orang Barat sudah lahir dengan bakat membaca. Sejak kecil, mereka sudah diperkenalkan dan dijejali dengan budaya membaca. Saya kaget ketika teman-teman saya orang Italia menceritakan pada saya bahwa, mereka sudah dilatih untuk membaca karya sastra sejak di sekolah dasar. Jangan heran jika kelas 5 SD sudah mulai membaca karya Dante yang terkenal itu. Dante (1265-1321) dikenal sebagai penulis sastra dan juga sebagai peletak batu pertama Bahasa Italia. Bahasa Italia sebelum resmi dinamakan demikian hanyalah bahasa pasar. Maksudnya, bahasa yang digunakan oleh rakyat biasa. Tidak seperti bahasa Latin yang digunakan sebagai bahasa resmi dalam bidang hukum dan politik. Dante mulai merintis bahasa pasar ini menjadi sebuah bahasa yang berbobot yang akhirnya menjadi Bahasa Italia sekarang ini. Karya Dante diteruskan oleh ahli-ahli berikutnya.

Dante menulis 5 karya terkenal seperti  Divina Commedia, Inferno, Purgatorio, Paradiso, dan Vita Nuova. Anak SD di Italia sudah mulai membaca karya Dante ini. Dibantu oleh guru sastra, mereka dibimbing untuk membaca, menafsirkan, dan menikmati indahnya dunia sastra lewat karya Dante. Tentu tidak mudah, apalagi bagi anak seusia SD dan SMP. Dalam kelas bahasa Italia, saya dan teman-teman bukan Italia pernah membaca satu halaman dari karya Dante. Sulitnya bukan main. Bukan saja karena masalah tata bahasanya tetapi juga cara menafsirnya. Bagi kami sulit sekali. Kesulitan ini kiranya juga dialami oleh orang Italia sendiri. Tetapi ini tidak jadi alasan untuk melalaikannya. Tugas sekolah tetap menjadi utama yang dikerjakan.

Dengan ini, para siswa Italia pelan-pelan terbiasa menghadapi hal yang sulit. Lebih dari yang sulit, mereka dibiasakan untuk menikmati dunia sastra sejak kecil. Jangan heran jika saat dewasa mereka sudah biasa untuk membaca. Di Bologna bulan Juli yang lalu, saya mengikuti kegiatan bersama teman-teman Italia. Kami punya kesempatan banyak di sela-sela kegiatan itu untuk membaca. Satu dari antara kami bertujuh yang selalu berkumpul dan membaca setelah makan malam, mampu membaca lebih kurang 12 buku dalam bulan ini. Satu lagi 5. Satu lagi 7. Saya hanya mampu membaca 5. Itu pun yang tipis.

Saya yakin sampai tua pun, teman-teman saya ini akan tetap mempunyai minat baca yang tinggi. Budaya baca itu sudah mendarah daging dalam diri mereka. Membaca karya yang sulit saja sudah biasa sejak kecil, apalagi membaca koran harian yang bahasanya mudah dicerna. Italia memang gemar memupuk budaya ini. Dan budaya ini kiranya patutu diturunkan pada generasi penerus. Tahun lalu di seluruh Italia ada kampanye untuk mengajak anak muda membaca. Kampanye ini muncul setelah ada penelitian yang mengatakan bahwa anak-anak muda di Italia mulai melalaikan budaya membaca. Dalam penelitian itu, diperkirakan rata-rata penurunan budaya baca berkisar pada angka 10-15% dari tahun sebelumnya. Ini berarti penurunannya begitu besar. Dan, pemerintah dan organisasi lain yang berminat pun ramai-ramai berkampanye, mengajak anak muda meninggalkan sejenak hp dan games mereka untuk membaca. Ajakan ini kiranya berguna dan akan tampak buahnya pada beberapa saat mendatang. Ini juga menjadi harapan agar budaya baca ini tetap eksis.

Membaca menjadi jalan untuk mengubah masyarakat. Maka, membacalah jika Anda ingin berubah.

Sekian sharing dari seberang.

PRM, 3/9/2015

*ilustrasi/shutterstock

Salah satu tonggak penting dalam pendidikan adalah tersedianya buku pelajaran. Ibarat mobil, buku pelajaran adalah bensin pendidikan. Setiap kali jalan, mobil membutuhkan bensin sebagai bahan bakarnya. Demikian juga pendidikan yang selalu membutuhkan buku pelajaran dalam proses pembelajarannya sepanjang tahun akademik.

Orang Italia rupanya tidak main-main dengan buku pelajaran. Mereka juga menganggap buku pelajaran sebagai penunjang utama pendidikan. Tanpa buku pelajaran, pendidikan boleh dibilang gagal. Ya, gimana mau mengikuti pelajaran di sekolah kalau tidak ada buku pelajaran? Menyediakan buku pelajaran bagi anak didik rupanya bukan saja pekerjaan guru atau pendidik. Orang tua rupanya yang berperan penting di sini. Guru belum mengumumkan buku apa yang diperlukan, orang tua sudah menyediakan lebih dulu.

Hari-hari ini, di setiap pusat belanja, bagian alat pelajaran dan toko buku, adalah salah satu bagian terpadat. Di sini sudah ngumpul para orang tua dan anak-anak mereka. Mereka mulai mencicil keperluan sekolah. Perlengkapan alat tulis, buku pelajaran, dan sebagainya. Alat tulis tentu saja ada di mana-mana dan tidak ada kriteria tertentu. Intinya asal itu menunjang tugas sekolah, beli saja. Dan, biasanya di toko alat tulis seperti ini dijual dengan paket. Di dalamnya lengkap, balpoin, pensil, spidol berwarna, penggaris, dan sebagainya. Tentu ada juga yang dijual per satuan.

Alat tulis tentu beda dengan buku pelajaran. Boleh jadi masalanya jadi sedikit rumit untuk buku pelajaran. Buku mana yang mau dipakai? Haruskah membeli buku baru? Apakah buku lama tidak dipakai lagi? Edisi manakah yang mesti digunakan? Sekadar pertanyaan sebelum membeli buku. Rumit juga yah. Sekolah saja belum mulai, orang tua dan siswa sudah dihadapkan dengan pertanyaan seperti ini.

Tadi, saya sempat menonton berita setelah makan malam. Satu berita yang menarik justru tentang topik ini. Ada wawancara dengan pemilik toko buku, dan pembeli buku. Menariknya, kedua pihak punya pandangan sama tentang buku pelajaran. Mereka mengakui jika buku pelajaran tidak mesti yang edisi terbaru. Mereka bilang jika perbedaannya sedikit saja. Misalnya dalam edisi baru, hanya ditambah jumlah latihan soal. Materinya tidak diubah. Kalau dipikir-pikir kok pemilik toko buku bisa menjawab seperti ini yah? Bukankah dia harus meyarankan pembeli untuk membeli buku-bukunya. Logikanya bisa saja demikian tetapi tentu logika pemilik toko buku ini berbeda. Baginya, pembeli juga punya hak untuk mengkritisi efisensi pembelian mereka. Apakah harus membeli edisi terbaru jika perbedaan dengan edisi lama hanya dalam jumlah soal latihan saja? Baginya, tidak mesti beli yang baru. Toh hanya soal jumlah latihan saja.  

Yang menarik bagi saya di sini adalah peran orang tua dalam mendidik anak-anak mereka. Juga akan disinggung peran pemerintah. Tampak sekali orang tua menaruh perhatian serius terhadap pendidikan anak sampai harus meneliti dan menyiapkan buku pelajaran untuk anak-anaknya. Orang tua juga terbantu karena pemerintah sudah menyiapkan materi buku pelajaran ini sebelum sekolah dimulai. Bukan sekolah sudah berlangsung satu atau dua bulan baru sibuk membeli buku pelajaran. Tak heran jika saatnya sekolah ya sekolah bukan huru-hara mencari buku pelajaran. Peran pemerintah ini penting sebab masyarakat juga ingin tahu sejak awal tahun mengenai buku yang dipakai. Tidak dirahasiakan lagi edisi mana yang bisa dipakai. Semua materi pelajaran sudah bisa diakses oleh masyarakat. Di sini tidak akan terjadi monopoli pihak tertentu misalnya pihak penerbit buku dalam mengelola buku pelajaran. Tidak akan ada korupsi karena tidak ada proyek perbukuan. Setiap penerbit bebas menerbitkan materi dari pemerintah. Penerbit boleh beda, isi buku tetap sama. Harganya tentu tidak akan beda jauh.

Model pendidikan seperti ini kiranya perlu ditiru. Saya ingat waktu SMP dulu, betapa susahnya mendapat buku pelajaran bahasa Inggris. Bukunya hanya satu. Milik guru pengampu mata pelajaran Bahasa Inggris. Minggu keempat pada awal tahun baru kami bisa dapat bukunya dalam bentuk fotokopi. Harus kumpulkan uang lebih dahulu untuk menyewa fotokopi dan menyewa utusan yang akan ke kota untuk memfotokopi buku sesuai jumlah siswa. Betapa jauh sekali perbedaannya dengan para murid sekolah di Italia. Mereka tidak seperti kami yang repot mencari buku pelajaran. Mereka tinggal membaca saja karena bukunya sudah disiapkan oleh orang tua mereka sejak awal tahun, sebelum sekolah dimulai.

Salam pendidikan.


Parma, 1/9/2015


Che bello stare insieme con gli indonesiani. Non solo perché possiamo parlare in indonesiano ma, importante è possiamo gustare il cibo indonesiano.


Oggi, 30 agosto 2015, abbiamo festeggiato il compleanno della nostra amica, Mbak Ina. Abbiamo mangiato i cibi tipici dell’Indonesia come nasi, sate, kerupuk, eccetera. Per noi stranieri questa festa è come grazia di Dio. La grazia che ci riunisce in questa gioia del compleanno della nostra amica.

E in questa festa siamo riuniti non solo noi da Parma ma, anche da Treviso, Pavia - Milano, Fidenza, Milano, eccetera. Siamo venuti da più di una città. Proprio come essere indonesiano, cioè essere in varietà. Varie lingue, culture, cibi, ma siamo tutti noi indonesiani.


Grazie a Mbak Ina e buon compleanno. Grazie a tutti amici presenti. 




Dari gedung tinggi ke pohon tinggi. Dari berwarna-warni ke warna hijau.

Demikianlah gambaran pemandangan yang terlintas di mata saya dua tahun lalu. Betapa tidak, saya baru saja datang dari Jakarta. Tinggal di antara jejeran bangunan tinggi. Pemandangan yang sehari-hari nyata di depan mata. Tentu ada juga pepohonan hijau seperti di sekitar rumah kami di bilangan Jakarta Pusat. Tetapi apalah artinya pepohonan itu dibanding luasnya gedung tinggi di seluruh kota Jakarta.

Datang ke Italia, negara yang dijuluki sebagai kaya budaya dan seni. Selain seni, rupanya Italia dikenal sebagai negara hijau. Maksudnya, hampir di setiap kota selalu ada bagian hijaunya. Italia memang sangat ketat dalam menerapkan hukumnya. Salah satunya adalah mewajibkan pembangun apartemen untuk menyediakan lahan kosong sebagai ‘bagian hijau’ di sekitar pekarangan apartemen. Jika ini tidak dipenuhi, izin mendirikan sebuah apartemen tidak akan keluar. Jangan heran jika di setiap bagian dari sebuah kota, selalu ada bagian hijaunya. Entah berupa taman kota atau pekarangan apartemen.

Suatu ketika, saya pergi ke pinggiran kota Ravenna, salah satu kota seni di Italia. Menginap di salah satu rumah yang letaknya di bagian tengah hutan. Bukan hutan tanpa pemilik. Hutan yang dimaksud adalah rerimbunan pohon cemara. Pepohonan inilah yang mengelilingi rumah ini. Rumah hening ini tepat berada di tengah hutan cemara ini. Tidak banyak suara yang masuk ke rumah ini. Maka, sangat cocok jika rumah ini dipakai sebagai rumah untuk berhening. Entah berdoa atau bermeditasi. Rupanya banyak pengunjung rumah ini betah tinggal di sini. Lumayan menikmati keheningan dan hijaunya kompleks ini.

Setiap hari, saya berjalan-jalan mengitari kompleks ini. Lebih dari dua kali saya berputar-putar. Boleh dibilang, minimal 14 kali saya mengelilingi kompleks ini selama 7 hari di sana. Saya tak ingat apakah pernah 3 atau 4 kali sehari. Atau kadang-kadang 1 kali saja. Hari pertama saya mengitari semua sudutnya. Hari berikutnya, kadang-kadang berhenti lama di bawah satu pohon. Atau berhenti tepat di ujung jalan. Tidak ada mobil yang lewat karena memang tidak boleh lewat sembarang di kompleks ini. Pejalan kaki tentu saja tetapi tidak untuk mobil. Pemandagn hijau dari ujung jalan itu membuat saya betah menatapnya lama-lama. Betapa indahnya pohon cemara ini. Saya berandai-andai, kalau saja ada yang menemani, saya akan mengajak teman saya untuk duduk dan bercerita lama atau duduk bermeditasi lama-lama di sini. Kalau teman saya itu perempuan, saya mengajaknya bercinta di bawah pohon cemara ini saja. Pasti dia akan betah duduk berdua sambil bercerita di kompleks ini.

Saya yakin pemilik rumah ini betah tinggal di sini. Rasanya seperti tinggal di vila pribadi di kawasan puncak, Bogor, Jawa Barat. Letak rumah yang berada di tengah seolah-olah menunjukkan bahwa rumah itulah yang jadi pusat kompleks ini. Dari rumah inilah semua inspirasi untuk membangun dan melestarikan kompelks ini. Pemilik rumah suatu pagi berbisik pada saya, “Rumah ini bukan rumah kita. Kita menerimanya secara gratis. Pemiliknya menugaskan kita untuk melestarikan kawasan yang ada. Itulah sebabnya, kami terus merawat pepohonan ini dan menjaga keaslian kompleks ini sesuai arahan pemiliknya yang telah tiada itu.”

Saya tertegun mendengar ujaran pemilik rumah ini. Kawasan hijau seperti ini memang mesti dilestarikan. Dan, tentu banyak godaan untuk melalaikannya. Kawasan indah dan teduh ini bisa saja dirusakkan dalam sekejap mata. Cukup membuang sampah di sembarang tempat, rusaklah kawasan ini. Tidak ada lagi udara bersih karena sudah terpolusi oleh bau busuk sampah tadi. Tapi, ini tidak saya temukan di kompleks ini. Pemilik rumah justru menunjukkan pada pengunjung cara dia melestarikan kawasan ini. Salah satunya ya, bangun pagi-pagi, sambil berlari-lari, dia membawa tong sampah organiknya. Membuangnya di salah satu bagian dari rumah ini. Di sana sudah ada tempat khusus yang disediakan. Di sanalah sampah organik itu disimpan. Sampah-sampah itu akan diolah secara alamiah hingga nantinya akan jadi pupuk. Saya tidak sempat memintanya menjelaskan cara pengolahannya.

Rupanya tidak cukup sebatas mengagumi kawasan hijau tetapi mesti tahu cara membangun dan merawatnya.

Salm cinta hijau.

PRM, 31/8/2015
Powered by Blogger.